Capoluogo di provincia più orientale d’Italia, Lecce ha un centro storico di primissimo livello, dove rimanere incantati dall’effetto visivo della “Pietra Leccese”, una pietra dorata utilizzata per la costruzione dell’antico centro abitato.
La Chiesa di Santa Croce è considerata una delle rappresentazioni barocche più importanti della città. E’ situata nella Piazza Sant’Oronzo, dominata dal famoso obelisco dedicato all’omonimo Santo, protettore della città.
All’interno della piazza, tra il 1904 ed il 1938, è stato ritrovato un Anfiteatro romano risalente al II° secolo d.C.. Solo una parte di esso è visibile, in quanto il resto è coperto da alcuni edifici. Altra testimonianza della civiltà romana è il Teatro romano, anch’esso del II° secolo, di cui resta oggi una parte delle gradinate, l’orchestra e la fondazione della scena. Nei pressi della piazza è ubicata anche la Villa Comunale con i suoi incantevoli giardini.
Il cuore della vita religiosa leccese è collocato in Piazza Duomo, al centro della città. La cattedrale venne costruita originariamente nel 1144, ma nel 1230 e negli anni 1659-1670 furono eseguiti dei lavori di ristrutturazione che modificarono il progetto iniziale. Il duomo presenta due ingressi, quello principale sul lato sinistro e l'altro che guarda l'entrata della piazza. La facciata principale è molto sobria e raffinata a dispetto dell'ingresso secondario che rappresenta uno dei capolavori del barocco leccese con la statua di Sant'Oronzo che si erge in alto e al centro tra le due statue di San Giusto e San Fortunato. Accanto al duomo venne costruito il campanile, alto 72m, che orna la piazza e da cui è possibile osservare il mare Adriatico.
Per gli appassionati della cultura orientale consigliamo la visita al Museo missionario cinese e di Storia naturale, una raccolta di avori, bronzi e mobili dell’Oriente.
Degno di visita anche il Museo provinciale “Sigismondo Castromediano”, in cui si conserva una raccolta di reperti archeologici che coprono un vasto periodo storico, dall’età del bronzo al tardo-impero romano.
A ridosso del centro cittadino si trova il Castello di Carlo V, voluto dall’imperatore come fortezza, ma in seguito una sala fu adibita a teatro. Dal 1983, ovvero da quando l'Amministrazione Militare cedette il castello al comune, esso viene utilizzato per promuovere iniziative culturali e percorsi espositivi.
Oltre alla Chiesa di Santa Croce e al Duomo, di cui abbiamo parlato prima, merita particolare attenzione l’antica Chiesa intitolata ai Santi Niccolò e Cataldo, ove stile romanico e stile barocco si fondono a causa di radicali lavori di ristrutturazione avvenuti nel settecento.
Un interessante sito artistico è la Pinacoteca, ricca di opere che hanno un comune denominatore: appartengono per la maggior parte al medesimo periodo storico (sec. XVII-XVIII), cioè quello del Barocco e della Controriforma cattolica, e sono di autore ignoto; provengono dai conventi francescani sparsi sul territorio delle provincie di Lecce, Taranto e Brindisi.